Altea Altiora doveva vincere e lo ha fatto ma lo ha fatto sudando ben oltre le aspettative, salvandosi più volte da situazioni complicate.
Una gara che doveva lanciare il gruppo verbanese verso la tanto sospirata salvezza matematica ma, forse l’eccessiva presunzione di essere superiori vista la classifica, gioca un brutto scherzo e l’approccio alla gara è dei peggiori.
I padroni di casa, affamati di punti in zona play out, giocano una gara d’alto livello e strappano un punto alla Pallavolo Altiora.
Fin dalle prime battute si intuisce che per Altea la giornata è “no”, errori banali e diretti condizionano la prima parte del set iniziale fino a quando con il servizio Verbania scava il solco tra le due squadre e si aggiudica il primo parziale (21/25).
Al cambio di campo i padroni di casa tornano sul parquet ancora più determinati mentre l’Altea non riesce a riportare serenità nel proprio gioco, molto fallosi in attacco e poco incisivi al servizio. San Benigno ne approfitta e mette il naso davanti nel punteggio e chiude 25/23.
Su tutte le furie l’allenatore verbanese per i passi indietro che la propria squadra ha messo in mostra nei primi due set alza la voce cercando di spronare i propri giocatori. Finalmente il set parte bene per Altea ma gli errori diretti non spariscono del tutto, i padroni di casa non sono più “monstre” in difesa e Verbania ne approfitta per strappare il set (21/25)
I padroni di casa sentono l’odore di impresa, di punti che valgono oro per loro e da buona squadra esperta mettono anche la gara sulla bagarre sotto rete, Verbania si innervosisce inutilmente, perde testa e lucidità e a niente serve la girandola di cambi, il match va al tie break (25/19).
Il quinto set è in equilibrio fino alla fine, quando Verbania arriva fino al vantaggio per 13/10.
Tutto fatto?! Forse qualcuno l’ha pensato, ma in un attimo, con tre errori consecutivi Verbania riapre il match che riesce però a chiudere a proprio favore 16/14.